NDS – Notte delle Streghe

NDS – Notte delle Streghe

Storia e tradizione de La Notte delle Streghe

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Numerosi sono nella tradizione romagnola, i riferimenti al valore rituale dell’acqua, che, in questa magica notte (tra il 23 e il 24 giugno ndr), ha spesso la forma della rugiada che si stende sui campi, ritenuta pura e portentosa come null’altro. Si riteneva infatti fosse in grado di sanare, al semplice contatto, i mali dell’uomo e di rendere efficaci, per i diversi usi, le erbe e le essenze vegetali.
L’acqua nella Notte di San Giovanni acquista dunque un potere magico-terapeutico. Lo testimonia per esempio la notissima “Acqua di San Giovanni”, preparata con diverse erbe nella magica Notte ed esposta all’aperto, con poteri che hanno del portentoso…

Proprio per questo nel dialetto si è soliti dire “La guaza ad San Zvan la guaress ogni malan” (la rugiada di San Giovanni guarisce ogni malanno).

È ben noto poi, come l’acqua influenzi gli influssi lunari… Per questo i temi che scandiranno questa nuove edizione, facendola nuova, sono appunto l’ACQUA e la LUNA.

Anche quest’anno tantissimi artisti italiani e stranieri sono pronti a stupirci con nuove magie: bolle di sapone che scendono dalla torre, creature magiche che camminano in parata per le vie del borgo, pozioni magiche e bevande di tutti i tipi per celebrare il rapporto tra streghe ed acqua, palombari e creature degli abissi, e tante altre abilità speciali, per continuare a celebrare le Streghe, creature che sfuggono al senso comune e che parlano di antiche leggende e di una sapienza da tenere stretta, perché questo nostro mondo conservi l’incanto del legame con la Natura ed il Mistero.

E se anche tu vuoi partecipare a questa magica notte #staccidentro !